Ho iniziato a parlare di questo progetto la primissima volta a gennaio 2020, in modo più concreto a luglio.⠀
Per molti mesi l’ho chiamato “il romanzo Yakuza“.
Non avevo la minima idea di un titolo, neppure ipotetico… finché un giorno, eccola lì, l’illuminazione.
Ce l’avevo avuta sempre davanti.⠀
Sakura, come i fiori di ciliegio, bellissimi e delicati protagonisti dell’hanami, uno dei momenti più importanti dell’infanzia di Aaron.
E come lei, Eva, che glieli ricorda così tanto.⠀
Black, come nera e oscura è la Yakuza che aleggia sulle loro vite decidendone il percorso.⠀
Inglese e giapponese, un titolo “hafū” (che vuol dire half, metà, in giapponese), un ibrido proprio come il protagonista di questa storia.⠀
Un romanzo che dopo mille peripezie (narrative, stilistiche, caotiche e anarchiche come al solito) sta per finire nelle vostre mani.⠀
Spero lo apprezzerete, nella sua crudezza, violenza, estremismo, delicatezza e simbologia. E che ne avrete cura.⠀
Perché i fiori di ciliegio sono fragili e non durano per sempre, così come la vita stessa.
COVER REVEAL
Titolo: Black Sakura – A Yakuza story
Genere: Mafia/crime romance, autoconclusivo
Casa editrice: Indipendently Published
Data di uscita: 1 maggio 2021
Disponibile su Amazon, ebook e cartaceo
Incluso nell’abbonamento Kindle Unlimited
TRAMA
“Il sakura è un fiore bellissimo, Haru. Però non dura che pochissimi giorni… la bellezza è fugace ed effimera, così come la vita.”
Questo è il mantra che accompagna la vita di Aaron, giovane membro del Kabuto-kai, il più importante e pericoloso sindacato Yakuza a Los Angeles.
Un clan mafioso che vuole scalare a ogni costo.
Aaron però è un hafu con sangue nipponico e americano nelle vene, e il suo essere “impuro” non è visto di buon occhio nel sindacato. Ma a lui non interessa.
Tutto ciò che desidera è distruggere dalle fondamenta proprio quel clan che è stato una famiglia per lui, ma anche ciò che lo ha privato della sua infanzia in una notte di tanti anni fa sotto i rami dei ciliegi in fiore.
Petali che si sono tinti di sangue per tutta la sua vita, ma che ritrovano il loro profumo solo grazie alla ventiquattrenne Eva, avvocato pro bono dagli occhi azzurri, che si insinua nelle crepe del suo cuore.
Come nella tecnica del kintsugi, entrambi si troveranno a dover riparare le rispettive cicatrici, ma in un mondo dominato dalla Yakuza non esiste oro che non si colori di rosso.